Corona Patrum Erasmiana
II. Series Humanistica
di Erasmo Da Rotterdam
a cura di Luca d'Ascia
Loescher Editore
Destinatari: Docenti
Anno di pubblicazione: 2017
La raccolta dei Colloqui di Erasmo resta un capolavoro sui generis nel panorama culturale del Cinquecento. L’interesse di Erasmo per Lorenzo Valla implica, fin dagli inizi della sua carriera, una fortissima preoccupazione metodologica: rinnovare i metodi e i testi dell’insegnamento pre-universitario costituisce per il grande umanista fiammingo la base di qualsiasi riforma. La categoria centrale di questa metodologia è la composizione per variazione del luogo comune: una volta individuati gli elementi, una particolare sensibilità contestuale insegnerà ad utilizzarli al momento giusto. I Colloqui – com’è noto – rappresentano lo sviluppo di un embrionale dizionario fraseologico latino che Erasmo inizia a comporre a Parigi e che risponde all’esigenza di enunciare con precisione diverse situazioni della vita pratica. I loro contenuti originari sono in definitiva quelli di un epistolario spogliato di qualsiasi caratteristica personale e ridotto all’ossatura generica di un repertorio di contesti verosimili. Insegnare a scrivere lettere in un latino stilisticamente omogeneo è una condizione fondamentale per mantenere aperti i canali della comunicazione fra dotti e garantire quindi l’esistenza di una respublica litterarum attraverso cui il ceto intellettuale possa esercitare la sua influenza sull’opinione pubblica del suo tempo. Si tratta di un’“opera aperta” suscettibile di integrazioni ed ampliamenti successivi, ad ogni nuova edizione, fino alla morte dell’autore, secondo i mutevoli stimoli dell’attualità: “le livre d’une vie”, appunto, come è stato giustamente definito.