Ottavio
Corona Patrum Erasmiana
I. Series patristica
Centro Europeo di Studi Umanistici "Erasmo da Rotterdam" Torino
di Minucio Felice
Loescher Editore
Destinatari: Docenti
Anno di pubblicazione: 2019
L' Octavius rappresenta, nel panorama della letteratura cristiana in lingua latina, uno dei primi tentativi di porre di fronte - con intento critico, polemico, protrettico - le due visioni del mondo che per quattro secoli si contesero la vittoria: paganesimo e cristianesimo. In Minucio Felice il contrasto tra le due concezioni della vita è espresso nella forma più esplicita e completa, poiché - anziché far sentire, come avviene nelle altre apologie contemporanee, solamente la voce del cristiano - qui si dà la parola anche al difensore del paganesimo, che svolge ampiamente i temi familiari alla polemica anticristiana. È vero che l'esposizione del cristianesimo è qui limitata quasi esclusivamente ai presupposti razionali della religione rivelata; ma ciò non toglie che le due concezioni e le due pratiche di vita si presentino come diametralmente opposte. Problemi, dunque, di portata storica e vitale vengono agitati in questo scritto e l'accurata elaborazione letteraria nulla toglie alla serietà dell'impegno con cui essi sono affrontati. Anche l'Octavius, pertanto, rappresenta una importante testimonianza - tra le più significative delle tante documentate dalla produzione letteraria dei primi secoli cristiani - di quella lenta maturazione di un "mondo nuovo" a cui la classicità era stata secolare preparazione. L'opera riveste quindi un'importanza documentaria che si dichiara da sé, qualunque sia l'intelligenza e il vigore dimostrati dall'apologeta nel difendere la sua tesi.