Se i nomi dei pianeti del sistema solare e delle costellazioni, ma anche quelli di molte città del meridione d’Italia, ci riconducono alla mitologia greca, vuol dire che il fascino di quei miti straordinari non ha mai conosciuto l’oblio nel corso dei secoli; se oggi tanti nomi del mondo animale e vegetale ci ricordano dèi olimpici, ninfe, satiri o mostri, significa che quei tempi, pur così lontani, vivono ancora; se, ammirando lo spettacolo dell’arcobaleno, pensiamo a una fanciulla che, volando nel cielo, lascia una magica scia di colori, o che un vulcano in eruzione sia l’ira di un prigioniero sepolto sotto quelle rocce, ci accorgiamo di amare un mondo che mai scomparirà.
Nella notte dei tempi si propone di narrare quelle storie, quei tempi e il fascino che da essi si sprigiona, presentando le splendide ninfe dei boschi e dei monti, gli orripilanti e giganteschi mostri, gli eroi audaci e generosi, ma soprattutto
gli straordinari dèi olimpici.
Splendidi o meschini, amanti della quiete, ma spesso attaccabrighe, sinceri, ma anche ipocriti e bugiardi, seri, ma ugualmente pronti alla burla, gli dèi si distinguono dagli uomini solo perché sono immortali. Li sentiamo simili a noi e a noi vicini. Forse è per questo che il loro fascino, per sempre, sfuggirà all’oblio.
Completano il testo l’introduzione Le origini del mito e il Dizionarietto mitologico.
Valenza didattica e attività
L’apparato che correda il libro offre un sollecito supporto alla comprensione del testo, un approfondimento sul significato assunto dai diversi miti nella storia e validi spunti di riflessione e di produzione scritta.
L'autrice
Angela della Pietra insegna italiano e storia in un istituto tecnico commerciale. È autrice di numerosi testi di narrativa per ragazzi.
Età consigliata
11+
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