Il mondo digitale, con tutte le sue implicazioni e ramificazioni, si è ormai imposto nella nostra quotidianità non come complemento virtuale a quell’insieme di gesti, abitudini, relazioni, interazioni che, nella loro concretezza, costituiscono la sostanza della realtà, bensì come parte integrante – e talvolta preponderante – della realtà stessa. Per questo un’educazione digitale, un processo formativo che insegni a conoscere e a gestire consapevolmente i problemi e i pericoli che, frequentando questo mondo, possono presentarsi, è oggi più che mai necessaria.
Questa antologia ha esattamente lo scopo di condurre gli studenti a esplorare virtù e insidie che la rivoluzione digitale ha introdotto nelle nostre vite, a ragionare su di esse, ad agire e a reagire in maniera appropriata di fronte alle situazioni spiazzanti che esse implicano. Perché essere “nativi digitali” non mette automaticamente al riparo dal lato oscuro di questa nuova frontiera.
Valenza didattica e attività
Le schede didattiche propongono un originale lavoro sui testi antologizzati, volto primariamente ad insegnare agli studenti a destreggiarsi in maniera adeguata quando si troveranno alle prese con strumenti o situazioni che è necessario saper gestire per “abitare” da cittadini consapevoli il mondo digitale.
L'autore
Simone Giusti è allievo di Domenico De Robertis, è docente e consulente di politiche dell’istruzione, della formazione e dell’orientamento. Ha iniziato a occuparsi di insegnamento nel doposcuola del quartiere “Le vele” di Lecce nel 1995.
Cofondatore della rivista «Per leggere», dal 2010 è presidente dell’associazione L’Altra Città di Grosseto. Tra le sue pubblicazioni più recenti: “Cambio verso” (Effequ, 2016), “Didattica della letteratura 2.0” (Carocci, 2015), “Per una didattica della letteratura” (Pensa, 2014), “Vado a vivere in campagna” (Effequ, 2013), “Leggenda e altri discorsi” (Mobydick, 2012), “Insegnare con la letteratura” (Zanichelli, 2011).
Età consigliata
13+
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