Fare filosofia in tutte le Scuole? Gli Autori e le Autrici di questo testo – che hanno vissuto sia l’esperienza scolastica che quella universitaria del dottorato di ricerca – sono convinti che non sia solo possibile, ma necessario. Le più recenti indicazioni ministeriali (Orientamenti per l’apprendimento della filosofia 2017) auspicano l’avvio di pratiche in questa direzione, sia per un’educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, sia per lo sviluppo di capacità dialogiche e critiche. L’esperienza accumulata in più di vent’anni da Philosophia ludens viene, quindi, qui offerta – per la prima volta in maniera sistematica – ai ricercatori e agli insegnanti, come sostegno alla formazione e all’attivazione di percorsi anche nelle Scuole in cui la filosofia non è insegnata in maniera curricolare.
A differenza di altre proposte di questo tipo, Philosophia ludens si caratterizza per la sua proposta ludica e agonica, che consente di tenere insieme apprendimenti cooperativi e compiti sfidanti, contenuti e competenze chiave: nella consapevolezza che non si tratta di insegnare a tutti la ‘storia’ della filosofia, ma in ogni caso non è possibile filosofare a prescindere da quanto la tradizione filosofica ci ha consegnato. E questo esercizio del pensare nella vita e per la vita non può essere precluso a nessuna vita.
Annalisa Caputo è professore associato presso l’Università di Bari e insegna Ermeneutica filosofia e Didattica della filosofia. Membro della Consulta nazionale della filosofia e della Commissione didattica della Società filosofica, è fondatrice della rivista “Logoi.ph”. Gli altri autori hanno svolto tutti il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università di Bari.
Rosa Maria Baldassarra e Annamaria Mercante insegnano Filosofia e Storia nei Licei a tempo indeterminato;
Gemma Adesso, Sterpeta Cafagna e Luca Romano sono docenti nelle Scuole a tempo determinato;
Michela Casolaro sta terminando il dottorato in Scienze delle relazioni umane.
Baldassara e Mercante, insieme a Caputo, hanno fondato Philosophia ludens per i Licei. Mentre gli altri seguono dall’inizio il percorso per le Scuole in cui la filosofia non è curricolare. Tra i loro testi ricordiamo: R. Baldassarra, A. Mercante, A. Caputo, Un pensiero in gioco, Bari 2011; Ead., Philosophia ludens: 240 attività per giocare in classe con la storia della filosofia, Molfetta 2011; A. Caputo, Manuale di Didattica della filosofia, Roma 2019; Ead., Ripensare le competenze filosofiche a scuola, Roma 2019; A. Mercante, Ri-partire dalla ‘relazione’. Esperienze di filosofia ai tempi del covid, “Comunicazione filosofica”, 46, Maggio 2021; G. Adesso, Geografia degli invisibili. Con ragazzi di Secondaria Inferiore, Milano 2022; e su “Logoi.ph”: R. Baldassarra, A. Mercante, Giocare con la filosofia anche ‘a distanza’?, VI, 16, 2020, pp. 265-280; M. Casolaro, L. Romano et alii, Calligrammi e bellezza. Philosophia Ludens per bambini, IV, 10, 2018, pp. 228-232; S. Cafagna, Philosophia ludens negli Istituti tecnici, V, 14, 2019, pp. 569-575.
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