Le confessioni d’un italiano – qui presentato in una versione che offre al lettore in originale tutte le parti più importanti e di maggior valore letterario del romanzo, e ne compendia i passaggi che possono essere sintetizzati senza compromettere la comprensione del testo e la sua godibilità - consta nella ponderosa autobiografia fittizia di Carlo Altoviti. Carlo, nato nel 1775, narra la sua vita avventurosa dall’infanzia, passata nel castello di Fratta, presso Venezia, attraverso l’età napoleonica e tutta la prima metà dell’Ottocento, fino al maturare degli eventi che, con le guerre risorgimentali, portarono all’Unità d’Italia. L’esistenza del protagonista-narratore, pur nella sua irripetibile originalità (sancita, per esempio, dal motivo dell’amore per la Pisana, uno dei personaggi femminili più memorabili della nostra letteratura), esemplifica il processo di creazione di un’identità nazionale italiana attraverso la progressiva incorporazione di quei valori e di quegli elementi della mentalità di cui la storia dell’Ottocento vide lo sviluppo: da una nuova concezione della libertà individuale a una più profonda consapevolezza dell’importanza dell’indipendenza e dell’autodeterminazione dei popoli, dall’inedito rapporto tra il singolo individuo e l’idea di Nazione alla strutturazione di una più articolata coscienza civile.
Valenza didattica e attività
Preceduto da una presentazione dell’autore e della sua opera a cura di Riccardo Bruscagli, il testo è corredato da schede che fungono da supporto alla comprensione e all’analisi del romanzo nelle sue componenti contenutistiche, linguistiche e narratologiche. Completa l’apparato una Carta d’identità del romanzo.
Autore
Ippolito Nievo (1831-1851), pubblicista, scrittore e ardente patriota, partecipò alla spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi, accanto al quale ebbe un ruolo di una certa importanza, raggiungendo il grado di colonnello. Morì appena trentenne nel naufragio della nave a vapore Ercole, che trasportava da Palermo a Napoli i documenti amministrativi a giustificazione delle spese sostenute dai garibaldini durante l’occupazione della Sicilia. Le confessioni d’un italiano, scritto tra il 1857 e il 1858, uscì postumo nel 1867.
Temi
Risorgimento, romanzo di formazione, romanzo storico, amore, avventura, ottocento, letteratura italiana
Continua